Occuparsi di cani non vuol certo dire non avere a cuore la sorte degli
uomini, anzi.
Come diceva san Tommaso D’Aquino “Se un uomo mostra una
pietosa compassione verso gli animali, ancor più sarà disposto a comportarsi
con pietà verso i propri simili”.
Ecco, ecco perché voglio ricordare e dedicare un virtuale minuto di silenzio
ai nostri compatrioti caduti, ma sarebbe giusto dire massacrati, in Iraq.
Uomini partiti per portare la pace e la loro umanità e uccisi da quell’odio
che qualcuno definisce bestiale, ma che in realtà caratterizza solo gli
esseri umani.
Nessun animale farebbe a un altro ciò che un manipolo di uomini ha fatto ai
propri simili, con premeditata spietatezza.
Che siamo o non siamo favorevoli alla guerra, ora questo non c’entra. Quegli
uomini, quei carabinieri, quei soldati erano là per una missione di pace.
Una pace che non faranno più in tempo a vedere. Quella pace che, rifiutando
giorno dopo giorno la violenza in ogni sua manifestazione, allontanando il
fanatismo in ogni sua forma, ognuno di noi, nel suo piccolo, giorno dopo
giorno può contribuire a creare.
Onore ai nostri caduti in Iraq.
Diana Lanciotti