L’estate si avvicina, e col suo arrivo si riproporrà il triste fenomeno degli abbandoni estivi di cani e di gatti.
Sono diverse centinaia di migliaia i cani e i gatti abbandonati ogni anno. Gli incidenti stradali provocati da animali abbandonati ammontano a circa 4.000 l’anno.
Il periodo delle vacanze estive e quello che va da novembre a febbraio registrano il picco degli abbandoni. Molti cani acquistati o adottati a Natale, a Pasqua sono già finiti per strada. Il loro destino è quasi sempre impietoso: sono mille i modi in cui un cane abbandonato può finire, e molti orribili. Sono davvero pochi i cani che riescono a cavarsela senza essere investiti o addirittura ammazzati volutamente. Pochissimi, poi, quelli che sopravvivono e riescono a trovare una nuova famiglia.Paco è uno di questi. Grazie alle sue avventure, narrate in prima persona da lui per mano della sua mamma adottiva Diana Lanciotti (in “Paco, il Re della strada” e altri 3 libri venduti in migliaia di copie), Paco ha svelato a migliaia di umani la faccia tragica e a molti sconosciuta del randagismo.
Paco è l’indimenticato ispiratore del Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali, scomparso nel 2006 all’età di sedici anni dopo una sfolgorante “carriera” di cane al servizio dei suoi simili meno fortunati di lui. La sua storia è la storia di un’associazione che, in sedici anni, ha cambiato radicalmente il modo di pensare degli umani nei confronti dei cani, dei loro sentimenti e dei loro diritti.
In nome e nel ricordo di Paco, il Fondo Amici di Paco continua le sue attività, sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti (cosa che lo differenzia dalla maggior parte delle altre associazioni) ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati.
Ne parla sul numero 54 di “Amici di Paco” Diana Lanciotti, fondatrice dell’associazione, giornalista e autrice di libri cult sugli animali, oltre che di romanzi di grande successo:
“…l’estate prima o poi arriverà. E anche questa estate, momento magico e tanto desiderato per la maggior parte di noi, sarà invece un momento triste, se non un vero incubo, per tanti cani che, acquistati a Natale sull’onda di un capriccio, già a Pasqua erano diventati ingombranti e d’estate diventano addirittura scomodi, inutili… di troppo. Un peso, un vincolo, un bastone tra le ruote. E così molti di loro verranno gettati come scarpe vecchie alle quali, anzi, si riserva più rispetto. Devo precisare che negli ultimi anni l’abbandono estivo è diminuito. Dai 150.000 abbandoni annui si è passati, così dicono le ultime stime, a 100.000. E sono proprio gli abbandoni in vista delle vacanze a essere diminuiti: vuoi grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione, vuoi alle maggiori possibilità di portare con sé i propri cani e gatti… Sono sempre tanti, una cifra esorbitante, ma le cose stanno migliorando. Se diminuiscono gli abbandoni estivi, non diminuiscono le quantità di cani stipati nei canili. Ed è lì che noi cerchiamo di intervenire, aiutandoli a stare meglio grazie a buon cibo e una profilassi antiparassitaria che consenta loro di essere sani e trovare più facilmente una famiglia che li accolga. Per noi è fondamentale che i cani e i gatti accolti nei rifugi stiano bene e i nostri aiuti vanno proprio a quei rifugi in cui i volontari si impegnano e sacrificano con amore.”
Sulla stessa rivista si può leggere il resoconto della visita che insieme al marito Gianni e a Tommi (il cagnolino adottato al Rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia dopo la scomparsa di Paco) la Lanciotti ha fatto a due rifugi sardi.
“Ho incontrato persone che si impegnano con tutte sé stesse, che soffrono per le sofferenze dei cani e dei gatti che salvano spesso da situazioni di emergenza estrema e sono stata felice di portar loro ancora una volta la concreta solidarietà del Fondo Amici di Paco”, scrive la Lanciotti.
Su “Amici di Paco” e sulle testate che offriranno spazi gratuiti, come ogni estate sono presentati la campagna contro l’abbandono: “È tempo di vacanze. Portalo con te” e il vademecum “Mettiamo Bobi e Micio in valigia” con i consigli per viaggiare con il proprio cane e il proprio gatto. Una guida utilissima per tutti coloro che (e ogni anno sono di più) decidono di andare in vacanza con il proprio amico a quattro zampe.
Sul sito www.amicidipaco.it si può consultare l’elenco delle spiagge accessibili ai cani in tutta Italia.
Dall’anno scorso si sono aggiunte numerose spiagge , in particolare in Sardegna, e quest’anno se ne aggiungeranno altre, come scrive la Lanciotti sulla stessa rivista: “Purtroppo andare in vacanza in Italia è ancora difficile a causa dei troppi divieti che penalizzano chi decide di spostarsi con i propri cani anziché abbandonarli. Ogni volta che vedo quell’orribile cartello “Vietato l’accesso ai cani” mi sembrano vane tutte le conquiste raggiunte in tanti anni grazie al Fondo Amici di Paco. Di certo non sono i cani a lasciare in giro pacchetti e mozziconi di sigarette, rifiuti e sostanze inquinanti. Fortunatamente molti sindaci sardi, sensibilizzati dalle nostre campagne, hanno finalmente deciso di aprire tratti di spiaggia ai cani. Si tratta, oltre che di un atteggiamento rispettoso verso chi non vuole separarsi dai propri amici a quattro zampe e godersi con loro la vacanza, di una scelta lungimirante: infatti concedendo di portare i propri cani con sé in spiaggia si attrae una fetta consistente di turisti che finora erano stati costretti a cercare altrove (pur amando la Sardegna) località turistiche “di ripiego”, dove c’era una maggiore apertura circa la presenza di cani. Finalmente anche la Sardegna ha deciso di cambiare rotta e allinearsi con i paesi europei (tra cui la vicina Corsica, dove per anni sono stata con Paco, ricevendo sempre un’ottima ospitalità) dove la tolleranza e anzi l’accoglienza verso gli animali sono uno dei punti di forza. Sono certa che questo cambiamento porterà nel tempo a una maggiore sensibilizzazione in generale, che farà da freno al fenomeno del randagismo ancora così tristemente diffuso.”

CAMPAGNA ANTIPARASSITI 2013
Le iniziative estive del Fondo Amici di Paco non si fermano qui, ma continuano con gli aiuti concreti ai canili e gattili. In particolare con la Campagna Antiparassiti, che per l’ottavo anno aiuta tanti rifugi ad affrontare l’emergenza estiva.
«Per i canili e i gattili la spesa per i prodotti antiparassitari è una delle voci più importanti, insieme al cibo e alle vaccinazioni», spiega Diana Lanciotti. «Così come trattiamo con regolarità i nostri cani e gatti che vivono con noi, a maggior ragione devono essere trattati gli animali che vivono spesso ammassati in gabbie. È indispensabile», spiega ancora, «che i cani e i gatti dei rifugi vengano trattati con prodotti efficaci, sia per prevenire malattie anche molto gravi sia per incoraggiare l’adozione da parte delle famiglie che, avendo la garanzia che un cane adottato al canile è un cane sano, saranno più disposte ad adottarlo. Ogni anno la campagna antiparassiti riceve molte adesioni, anche se le donazioni, per quanto generose, non sono mai sufficienti a far fronte a tutte le richieste. Ma una delle particolarità del Fondo Amici di Paco è proprio quella di dare aiuti concreti. Quindi, a costo di grandi sforzi, continuiamo su questa strada che per noi è irrinunciabile.»
L’invito a sostenere l’iniziativa è rivolto non solo ai sostenitori del Fondo Amici di Paco, ma anche a tutti coloro che hanno a cuore la sorte di animali ingiustamente abbandonati. È importante ed è un grande aiuto per tanti cani e gatti in cerca di famiglia.
Ricordatevi: un cane sano è un cane più facilmente adottabile.
Tutte le informazioni sono sul sito www.amicidipaco.it e sulla rivista “Amici di Paco”, che può essere richiesta all’associazione (tel. 030 9900732, paco@amicidipaco.it).

Per qualsiasi informazione:
Fondo Amici di Paco tel. 030 9900732
paco@amicidipaco.it
www.amicidipaco.it

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