DOPO LO STRAORDINARIO SUCCESSO DE “I MIEI MUSI ISPIRATORI” UN NUOVO OMAGGIO DELL’AUTRICE DI “PACO, IL RE DELLA STRADA” AI MIGLIORI AMICI DELL’UOMO.
UN LIBRO FOTOGRAFICO TOCCANTE ED EMOZIONANTE PER RIFLETTERE SULLA CRUDELTA’ DELL’ABBANDONO.

Dopo quattro libri di grande successo (“C’è sempre un gatto”, “Paco, il Re della strada”, “Paco. Diario di un cane felice” e “In viaggio con Paco”), indiscussi cult di… cultura canina e felina, e “I miei musi ispiratori”, libro fotografico tra i più venduti lo scorso Natale, Diana Lanciotti dedica un nuovo libro fotografico ai migliori amici dell’uomo. Un reportage dal canile che è una commossa testimonianza d’amore verso gli animali vittime incolpevoli e un’accorata denuncia dell’abbandono. Una commovente carrellata di ritratti di cani che, attraverso occhi “sbarrati” dalle reti divisorie ma anche dalla delusione e dalla disperazione, raccontano le loro storie di abbandono. Ogni ritratto è accompagnato da un commento dell’autrice che, con sensibilità e partecipazione, ci fa capire quanta solitudine ma anche quanta speranza stiano in fondo a tutti quegli occhi in cerca di un nuovo affetto. Il ricavato è devoluto al Fondo Amici di Paco per aiutare i cani e i gatti senza famiglia.

In libreria o su www.amicidipaco.itCosì come “I miei musi ispiratori”, anche “Occhi sbarrati” è un originalissimo e succoso libro fotografico, per gli appassionati di fotografia e di animali. Stavolta la Lanciotti unisce la sua passione per la fotografia e per gli animali, che aveva fatto de “I miei musi ispiratori” un libro di grande successo, anche la sua voglia di fare qualcosa, come solo lei sa fare, colpendo al cuore (e non allo stomaco, secondo il suo stile pacato ed equilibrato, lo stile del Fondo Amici di Paco, che ha per motto “persuadere con dolcezza”) con immagini toccanti, che parlano e aprono la mente.
Sono proprio foto che parlano, quelle della Lanciotti, e fanno riflettere. Così come fanno riflettere i commenti, scritti con commossa partecipazione da una donna, che, animalista non di professione ma per amore (anzi, lei non ama farsi definire animalista, ma preferisce che si dica di lei che ama gli animali e vuole aiutarli), usa i propri “ferri del mestiere” (infatti oltre che scrittrice la Lanciotti è pubblicitaria) per creare uno strumento come questo libro, uno strumento di convinzione, che convincerà cioè tante persone che l’abbandono è una crudeltà immane e inaudita.
Le fotografiie sono state scattate il 31 dicembre 2005 al Rifugio dei Fratelli Minori di Olbia, uno dei rifugi che stanno più a cuore ai fondatori del Fondo Amici di Paco, tanto che Tommi, il cagnolino arrivato dopo la scomparsa di Paco, viene proprio da lì.
Ma perché “Occhi sbarrati”?
«Perché così appaiono gli occhi dei cani rinchiusi nelle gabbie di un canile», spiega l’autrice. «Sbarrati dalle reti, ma soprattutto sbarrati dalla paura di restare rinchiusi, dalla paura della solitudine, dalla paura di essere di nuovo maltrattati, o delusi, o rifiutati. Ogni cane rinchiuso in un canile ha un suo motivo per avere gli “occhi sbarrati”, e sono certa che guardando queste fotografie si riuscirà a farsene un’idea e a capire quanto può soffrire un cane privato della sua libertà ma soprattutto della sua voglia di amare un umano e dedicarsi a lui per la vita.»
Ma non è un libro triste, “Occhi sbarrati”. È un libro dolce, tenero, un piccolo tesoro di belle immagini e riflessioni profonde. Un libro che tutti coloro che amano gli animali dovrebbero avere e regalare per diffondere il messaggio d’amore e gli insegnamenti che vi sono contenuti. Ed è anche un omaggio a tutti i volontari dei canili che, con amore ed abnegazione, ogni giorno salvano vite e ridanno dignità ai cani rifiutati da umani crudeli, indifferenti o incapaci di dare e ricevere amore.

OCCHI SBARRATI
Reportage dal canile
Diana Lanciotti
180 pagine, fotografie a colori
Prezzo 14,00 euro – Copertina rigida cartonata

“Occhi sbarrati” è disponibile in libreria o può essere acquistato direttamente su questo sito, (v. “I Regali di Paco”) o richiesto direttamente al Fondo Amici di Paco.
Per informazioni:
tel. 030 9903142, fax 030 9903035, paco@amicidipaco.it

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