È TEMPO DI VACANZE:
portalo con te, non lasciarlo a casa!
L’arrivo dell’estate, la stagione più attesa per tante persone, riproporrà come sempre il fenomeno degli abbandoni di cani e di gatti. Sono diverse centinaia di migliaia i cani e i gatti abbandonati ogni anno. Gli incidenti stradali provocati da animali vaganti ammontano a circa 4.000 l’anno. Il Fondo Amici di Paco da 18 anni è impegnato ad arginare l’abbandono con importanti campagne di sensibilizzazione che hanno radicalmente mutato leggi, regolamenti e usi a favore di chi vive con un cane o un gatto.L’abbandono: un fenomeno in calo ma sempre preoccupante
Il periodo estivo e quello che va da novembre a febbraio registrano il picco maggiore degli abbandoni. Tanti cani o gatti acquistati o adottati a Natale, a Pasqua sono già finiti per strada. Il loro destino è quasi sempre impietoso: sono tanti e orribili i modi in cui un cane o un gatto abbandonato può finire, dal morire di stenti all’essere investito o ucciso. Tra quelli che sopravvivono, molti finiscono in un rifugio, in attesa di un’adozione che per molti di loro non arriverà mai. Solo pochi fortunati riescono a trovare una nuova famiglia.
Paco è uno di questi. Grazie alle sue avventure, narrate in prima persona da lui per mano della sua mamma adottiva Diana Lanciotti (in “Paco, il Re della strada” e altri 3 libri venduti in migliaia di copie), Paco ha svelato la faccia tragica e a molti sconosciuta del randagismo.
Paco è l’indimenticato ispiratore del Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali, scomparso nel 2006 all’età di sedici anni dopo una sfolgorante “carriera” di cane al servizio dei suoi simili meno fortunati di lui. La sua storia si intreccia strettamente con la storia di un’associazione che, in diciotto anni, ha cambiato radicalmente il modo di pensare degli umani nei confronti dei cani, dei loro sentimenti e dei loro diritti.
Il Fondo Amici di Paco è stato la prima associazione, 18 anni fa, ad attirare l’attenzione di istituzioni, media e cittadini sulle problematiche dei cani e dei gatti abbandonati. Così come è stato il primo a rendere noto il fenomeno del randagismo e a condurre importanti campagne (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”, o quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”), che hanno aperto la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali e favorito la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli.
In nome e nel ricordo di Paco, il Fondo Amici di Paco continua le sue attività sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti (cosa che lo differenzia dalla maggior parte delle altre associazioni) ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati.
«L’estate, momento tanto desiderato dalla maggior parte di noi, rappresenta un incubo per tanti cani e gatti che, acquistati o adottati a Natale sull’onda di un capriccio, già a Pasqua erano diventati ingombranti e d’estate diventano addirittura scomodi, inutili… di troppo.» A parlare è Diana Lanciotti, fondatrice dell’associazione, giornalista e autrice di libri cult sugli animali, oltre che di romanzi di grande successo. «Purtroppo la mancanza di buona volontà di molti proprietari abbinata ai tanti divieti che ancora resistono condanna molti cani e gatti all’abbandono. Così a migliaia vengono buttati via come scarpe vecchie alle quali, anzi, si riserva più rispetto. Fortunatamente negli ultimi anni gli abbandoni sono diminuiti. Dai 150.000 annui di cui parlavamo all’inizio, siamo passati a cifre molto più contenute, anche se non è possibile fare una stima. Sono proprio gli abbandoni prevacanzieri a essere diminuiti, in buona parte grazie alle campagne di sensibilizzazione del Fondo Amici di Paco, che hanno favorito un maggior senso di responsabilità verso gli animali e una nuova cultura dell’accoglienza da parte delle strutture ricettive. Certo, gli abbandoni sono sempre troppi, ma le cose stanno migliorando.»
Poiché l’abbandono è spesso legato a tutti i divieti che impediscono di portarli in vacanza e comunque nei luoghi pubblici, dal 2000 il Fondo Amici di Paco conduce importanti campagne per sensibilizzare le istituzioni e i gestori di locali pubblici e strutture ricettive a consentire una buona accoglienza dei quattrozampe, come già succede da tempo all’estero.
Le campagne del Fondo Amici di Paco contro l’abbandono
Sulla rivista “Amici di Paco”(per richiederne una copia: 030 9900732 e paco@amicidipaco.it) e sulle testate che offriranno spazi gratuiti, come ogni estate sono presentati la campagna contro l’abbandono “È tempo di vacanze. Portalo con te” e il vademecum “Mettiamo Bobi e Micio in valigia” con i consigli per viaggiare con il proprio cane o il proprio gatto. Una guida utilissima per tutti coloro che (ogni anno sono di più) decidono di andare in vacanza con il proprio amico a quattro zampe.
Sul sito www.amicidipaco.it inoltre si può consultare l’elenco delle spiagge accessibili ai cani in tutta Italia.
Anche l’anno scorso si sono aggiunte numerose spiagge, in particolare in Sardegna, e quest’anno se ne aggiungeranno altre.
«Purtroppo andare in vacanza in Italia», commenta Diana Lanciotti «resta ancora piuttosto difficile a causa di una cultura dell’accoglienza troppo immatura, per cui sono penalizzati coloro che scelgono di portare con sé i propri cani o gatti piuttosto che coloro che li abbandonano. Ogni volta che vedo l’odioso cartello “Vietato l’accesso ai cani” mi vien da pensare che non ho mai visto un cane lasciare in giro pacchetti e mozziconi di sigarette, rifiuti e sostanze inquinanti. Fortunatamente molti sindaci, sensibilizzati dalle nostre campagne, hanno deciso di aprire tratti di spiaggia ai cani e molti esercenti si sono organizzati per accogliere animali domestici nelle proprie strutture ricettive. Iniziative che oltre a dimostrare rispetto verso chi non vuole separarsi dai propri amici a quattro zampe, dimostrano lungimiranza: consentendo l’accesso dei cani in spiaggia si recuperano ii turisti che prima erano costretti a cercare altrove (pur amando l’Italia) località turistiche “di ripiego”, ma culturalmente più avanzate in quanto a rispetto per gli animali. Da qualche anno anche l’Italia ha deciso di allinearsi con i paesi europei e questo cambiamento porterà nel tempo a una maggiore sensibilizzazione in generale, che vedrà calare ulteriormente gli abbandoni.»
La Campagna Antiparassiti del Fondo Amici di Paco
«Se diminuiscono gli abbandoni estivi», continua Diana Lanciotti, «non diminuiscono però le presenze di cani e di gatti nei rifugi. Da anni facciamo del nostro meglio per aiutarli, con donazioni di cibo e di prodotti per un’efficace profilassi antiparassitaria, sapendo che mantenerli in buona salute significa favorirne l’adozione. Per i canili e i gattili la spesa per i prodotti antiparassitari è un grosso impegno economico, perciò il Fondo Amici di Paco da tredici anni cerca di aiutarli attraverso la Campagna Antiparassiti.»
Quest’anno la Campagna Antiparassiti ha avuto un successo mai raggiunto prima, cosa che ha consentito di aiutare nuovi rifugi (v. pagina 6).
Un buon libro sotto l’ombrellone per aiutare i cani e i gatti senza famiglia
Per aiutare il Fondo Amici di Paco si può anche scegliere di acquistare un libro edito da Paco Editore, la casa editrice nata dal Fondo Amici di Paco, a cui vengono devoluti i ricavi delle vendite proprio per sostenerne le iniziative di solidarietà.
Ce n’è per tutti i gusti: dalle storie di animali, ai manuali per la “gestione” del cane e del gatto, ai romanzi. Li trovate presentati nelle prossime pagine o sul sito www.amicidipaco.it.
Si può scegliere tra i classici e intramontabili libri sugli animali, in primis quelli di Diana Lanciotti, fondatrice del Fondo Amici di Paco e autrice conosciuta soprattutto per i suoi libri sugli animali (chi non conosce la quadrilogia di Paco, tra cui “Paco, il Re della strada”, cult amatissimo dagli amanti degli animali, o il commovente “Boris, professione angelo custode”, definito “la più toccante testimonianza d’amore per un cane”, o il recente “magico” successo “La gatta che venne dal bosco”?), ma anche di altri autori, come Deric Longden, amatissimo autore inglese famoso per la sua saga sui gatti (“Il gatto che venne dal freddo” e libri a seguire); o Piero Bianchi, veterinario scrittore, autore tra l’altro di “Storie di cani, di gatti e di altri animali” o di “La notte porta cani, gatti e.. conigli”; o Valeria Rossi, apprezzata educatrice cinofila, autrice per Paco Editore del libro “I segreti per avere un cucciolo educato”; o Barbara Becheroni, veterinaria, autrice de “La ragazza che amava i cavalli”, romanzo di formazione ambientato nel mondo dell’equitazione.
Oppure si può optare per un avvincente giallo vegetariano, dalla parte degli animali, come “La vendetta dei broccoli”, o un buon romanzo d’amore e avventura. Storie coinvolgenti, d’ampio respiro, dove i sentimenti s’intrecciano con l’azione come in “Black Swan-Cuori nella tempesta” e “Red Devil-Rotte di collisione” o, come in “Silver Moon-Lo stregone del mare”, con la magia.
La firma è ancora una volta di Diana Lanciotti, autrice versatile che per prima ha esplorato il filone del “romanticismo d’azione”, con storie appassionanti che hanno per protagonisti esseri umani, accompagnati dalla presenza importante di un animale.
Comprare i libri di Paco Editore, quindi, diventa un’ottima occasione per regalare un bel libro e fare del bene a tante creature che ne hanno bisogno.
Per informazioni, adesioni, acquisti:
Fondo Amici di Paco
Associazione nazionale per la tutela degli animali – ONLUS
tel. 030 9900732