A Verona prosegue il ciclo di incontri promossi da New Thought per approfondire la conoscenza dei nostri “migliori amici” e creare un rapporto sereno e armonioso con loro.

Nelle famiglie italiane vivono circa 7 milioni di cani, ma nonostante li consideriamo i nostri “migliori amici” a volte questa grande amicizia rischia di essere incrinata da problemi di incomprensione che possono compromettere il nostro rapporto. È appurato che proprio l’incomprensione e l’incapacità di gestire il nostro cane possono determinare comportamenti negativi nei suoi riguardi fino al rifiuto, se non all’abbandono.Anche se li amiamo alla follia, insomma, non è detto che l’amore basti a creare un rapporto sereno ed equilibrato, soprattutto se non è accompagnato dalla volontà di esplorare più in profondità l’affascinante mondo canino e capire le reali esigenze psicofisiche dei nostri cani. Per farlo bisogna porsi in una prospettiva diversa dal solito, e focalizzare la propria attenzione su ciò che il cane “è” veramente, e non su ciò che noi “pensiamo” o “vogliamo” che sia.
Male non fa perciò, ogni tanto, fermarsi a riflettere e chiederci: “Siamo soddisfatti del rapporto tra noi e il nostro cane? Possiamo fare qualcosa per migliorarlo?”
Proprio per darci risposte concrete e aiutarci a creare un rapporto equilibrato, basato sulla fiducia, la comprensione, il reciproco rispetto, giovedì 12 marzo a Verona si terrà la seconda parte del seminario “Dalla mente al cuore – La comprensione tra uomo e cane”, un incontro promosso da New Thought, il centro di educazione cinofila di Demis Benedetti, in collaborazione con l’Accademia Vibrazionale di REI-SHEN-KI.
La prima serata del 12 febbraio ha avuto una partecipazione e un successo superiori a ogni aspettativa.
Demis Benedetti, titolare del centro di educazione cinofila New Thought, con la chiarezza e la concretezza che lo contraddistinguono e gli derivano da una più che trentennale esperienza sul campo, ha illustrato le qualità naturali del cane, quelle cioè naturalmente insite in ogni cane anche se a livelli diversi a seconda della razza, della genetica, dell’ambiente, e ha spiegato quanto sia nocivo cercare di comprimerle anziché canalizzarle e valorizzarle.
«Se gli istinti e le qualità naturali del cane vengono compressi», ha evidenziato Demis nel corso del suo intervento, «da qualche parte devono sfogarsi. Il rischio è che si convertano in aggressività o comunque in comportamenti pericolosi. È invece importante canalizzare queste qualità del cane, insegnargli a modularle, a gestirle, senza che sfocino in atteggiamenti patologici. Solo così gli si dà equilibrio e gli si impedisce di mettere in atto comportamenti parossistici e reazioni inaspettate.»
Eleonora Beccarelli, direttore didattico dell’Accademia Vibrazionale Rei-Shen-Ki, ha sottolineato l’importanza di una comunicazione corretta.
«Noi comunichiamo sempre, anche quando non ce ne accorgiamo», ha spiegato Eleonora, «anche quando siamo in silenzio. E i nostri cani, che hanno una capacità di recepire, una sensibilità molto più alta della nostra, riescono a interpretare anche i minimi messaggi (anche olfattivi) che seppure inconsapevolmente noi inviamo.»

Gli argomenti della seconda serata sono altrettanto interessanti e di taglio molto pratico:
• L’equilibrio interiore alla base di una buona relazione.
• I “vizi inconsapevoli” che possono minare la qualità del rapporto uomo-cane.
• L’infelicità del cane “snaturato”, cioè del cane costretto ad assumere un ruolo che non gli compete (il cane antropomorfizzato, o ridotto a bella statuina, o emarginato dal nucleo familiare).
• Le leve dell’educazione: paura o rispetto?
• Il cane che addestra l’uomo o l’uomo che addestra il cane.

Istruttore ENCI dal 2007, da trent’anni Demis Benedetti si occupa di addestramento ed educazione dei cani ed è considerato uno dei maggiori esperti del settore. Ha fondato e conduce personalmente New Thought, centro d’eccellenza nel settore dell’educazione cinofila, e RSV2000 Verona, la prima filiale europea dell’associazione tedesca fondata da Helmut Raiser, che si occupa della conservazione e della valorizzazione del Cane da Pastore Tedesco, per restituirgli il posto di primo piano che gli compete nella società attuale, dove c’è la tendenza a confondere e a non riconoscere il vero ruolo e le naturali inclinazioni delle singole razze. Addestra cani per persone disabili e tiene seminari, conferenze e corsi teorico-pratici in Italia e all’estero.
L’incontro si terrà giovedì 12 marzo 2015 alle 20,30 presso lo Spazio Accademia di Via Magellano 8 a Verona.
L’ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni: New Thought di Demis Benedetti
Centro di educazione cinofila – Lugagnano di Sona (VR)
tel. 338 9772523 – _L264 – _L267

Locandina realizzata dall’agenzia Errico & Lanciotti, foto di Diana Lanciotti _L266 .

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