Per il sesto anno si rinnova la collaborazione tra Fondo Amici di Paco, associazione nazionale no profit per la tutela degli animali, e Arca Sarda di Santa Teresa Gallura per la sterilizzazione delle colonie feline di Costa Paradiso, rinomata località turistica del nord Sardegna (v. link). L’iniziativa si aggiunge al programma di aiuti del Fondo Amici di Paco ai rifugi, che comprende la Campagna antiparassiti con la quale da 20 anni il Fondo dona a decine di canili e gattili in tutta Italia i prodotti per la profilassi antiparassitaria.
«Arca Sarda è uno dei numerosi rifugi sardi aiutati dal Fondo Amici di Paco», spiega Diana Lanciotti, fondatrice dell’associazione nata nel 1997 in seguito all’adozione di Paco. «Una realtà ben radicata sul territorio, che apprezzo per la fondamentale opera di salvaguardia degli animali. Ci lega un consolidato rapporto di stima, fiducia e collaborazione che dura da una dozzina d’anni.»
Vista la presenza di diverse colonie feline a Costa Paradiso, dal 2016 Diana ha deciso di affiancare l’associazione sarda che fino allora finanziava in proprio le sterilizzazioni dei gatti non padronali del comprensorio. La gestione materiale è sempre in capo ad Arca Sarda, che attraverso i suoi volontari in loco si occupa della “cattura” dei gatti da sterilizzare. Il Fondo Amici di Paco provvede al pagamento delle spese veterinarie, con una cifra appositamente stanziata ogni anno.
«Da sei anni», spiega ancora la Lanciotti, «grazie alla generosità dei nostri sostenitori da tutto il resto d’Italia possiamo dare il nostro aiuto anche a questo territorio, a cui sono particolarmente legata. Lo facciamo senza nulla chiedere ai proprietari di Costa Paradiso né alla Comunità che li rappresenta, per non gravarne le spese di gestione. È giusto che si sappia, però, che ciò che spendiamo per Costa Paradiso viene sottratto agli aiuti ai rifugi in altre parti d’Italia.»
Come evidenzia Diana, né alla Comunità di Costa Paradiso né ai proprietari viene richiesto nessun aiuto. Ma va detto che non ne arriva nemmeno.
«Molte persone tendono a pensare che siano sempre gli altri a dover fare, per qualunque questione», commenta Diana. «E non pensano che la sterilizzazione dei gatti abbia un costo, e anche considerevole. Per fortuna abbiamo tanti sostenitori nel resto d’Italia disposti a sostenere anche le iniziative di cui altri beneficiano a livello locale. L’importante è che ogni anno riusciamo a fare qualcosa di concreto.»
Oltre ad Arca Sarda, che opera a Santa Teresa Gallura, Capo Testa e Costa Paradiso, sono decine i rifugi sardi che usufruiscono del sostegno del Fondo Amici di Paco.
«Cerchiamo di coprirli tutti, o quasi. Prima di tutto per le reali necessità che i rifugi sardi presentano», spiega Diana, «poi per l’impegno straordinario dei volontari che operano con dedizione e spirito di sacrificio, e poi per l’amore che nutro da sempre per la “mia” isola che mi ha conquistata 40 anni fa e che vorrei entrasse nel cuore di tutti come un tesoro prezioso da tutelare e valorizzare.»
Anima e motore dell’associazione no-profit che, seppur piccola, “fa cose da grande” come lei stessa ama dire, da 25 anni Diana Lanciotti è un’importante figura di riferimento nel mondo dell’associazionismo e della tutela degli animali, a livello nazionale e internazionale. Il suo impegno, improntato a un approccio soft (secondo il motto “persuadere con dolcezza”), è stato determinante per tutti gli importanti cambiamenti che si sono verificati negli anni nel rapporto uomo-animale.
«Se penso a quando abbiamo iniziato a occuparci di tutela dei cani e dei gatti abbandonati o maltrattati», racconta Diana, «vedo straordinari progressi. Con equilibrio, senza il fanatismo che a volte purtroppo connota la cosiddetta “lotta animalista”, abbiamo ottenuto risultati che noi stessi non credevamo possibili. Attraverso la riflessione, più che con i toni urlati e i pugni nello stomaco, abbiamo indotto un risveglio delle coscienze e del senso di responsabilità verso gli animali e il Creato in genere. L’obiettivo di creare una convivenza armoniosa tra uomini e animali è condiviso da migliaia di sostenitori, e sin dall’inizio ha attratto l’attenzione di media e istituzioni, determinando sostanziali cambiamenti nel modo di rapportarsi con gli altri esseri viventi, oltre a favorire una legislazione più attenta alla tutela degli animali. Ognuno di noi dovrebbe e potrebbe prendersi cura del mondo in cui abbiamo il privilegio di vivere, di cui siamo i responsabili e i difensori, non i padroni. C’è ancora tanto da fare, ma il prossimo obiettivo che vorrei raggiungere è debellare definitivamente l’abbandono e il randagismo. Ci vorrà tempo ma, come diceva Bertrand Russel: “La vittoria tocca a coloro che possiedono certezze assolute riguardo a problemi di fronte ai quali il dubbio sarebbe il solo atteggiamento ragionevole.”»
Oltre ad aver fondato 25 anni fa l’associazione che si ispira a Paco, il trovatello adottato al canile nel 1992, Diana Lanciotti è esperta di marketing e comunicazione, giornalista e scrittrice. Proprio in Sardegna ha ambientato alcuni dei suoi romanzi. Una parte di Black Swan – Cuori della tempesta si svolge proprio a Costa Paradiso.
Anche nel recente Antivirus. Emergere dall’emergenza , con il quale ripercorre 15 anni della storia italiana, Diana ha dedicato una sezione proprio alla Sardegna, di cui scrive:
“È il luogo del cuore, dell’anima, della mente. Mi ha stregata quasi quarant’anni fa. Una folgorazione, una sorta di “ritorno a casa”. Un viaggio per caso, che è diventato amore per sempre. Un amore assoluto, che per anni si è alimentato con e nonostante la lontananza, resa meno dura da sempre più lunghe e frequenti incursioni. Fino alla capitolazione finale. E da allora non è più vacanza, ma è vita. Non è più mare, ma è terra, terra meravigliosa ricca di storia, mistero e fascino. Spesso fa capolino nei miei libri. Non potrebbe non esserci: fa parte di me, io faccio parte di lei. Non è facile da capire e forse non basta una vita per dire di capirla e conoscerla veramente. È un continente ricco di contraddizioni, affascinante e difficile. È la “mia” Sardegna.”
Diana è ideatrice di tutte le campagne di sensibilizzazione del Fondo Amici di Paco, per le quali sfrutta il suo quarantennale know-how nel mondo della comunicazione, oltre alla sua passione per gli animali: “Non siamo giocattoli“, “Buona Pasqua anche a loro“, “Lasciamoli vivere“, “Non abbandonare il tuo cane”, “È tempo di vacanze“, “Cane educato, cane rispettato“, “TU CREDI… TI SBAGLI”, “Questa non è la realtà…“, “Scegli di amare”, “Anch’io me lo mangio… di baci!”, “Adesso sei pentito?”, “Dentro o fuori?” a cui si è recentemente aggiunta “Sbarriamogli la strada” dedicata proprio alla Campagna Antiparassiti. Grazie a queste campagne, realizzate gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti di cui Diana è direttore creativo e contitolare insieme al marito, l’associazione ha portato alla ribalta problematiche fino a prima ignorate, diventando un punto di riferimento per tutto il mondo della tutela degli animali e la comunicazione che gli ruota intorno.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Il Fondo Amici di Paco, fondato nel 1997 da Diana Lanciotti con il marito Gianni Errico in seguito all’adozione di Paco al canile, è una delle associazioni no-profit più attive a livello nazionale, sia sotto l’aspetto degli aiuti concreti ai rifugi che quello della sensibilizzazione. Sin dalla nascita, ha portato all’attenzione di istituzioni, media e cittadini le problematiche dei cani e dei gatti abbandonati rendendo noto il fenomeno del randagismo, un tempo ignorato.
Grazie a numerose campagne di sensibilizzazione (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”, o quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”, tutte realizzate gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti), ha saputo aprire la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali e favorito la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli, tanto che occuparsi dei diritti e del benessere degli animali è diventato un impegno diffuso e riconosciuto da tanti. In nome e nel ricordo di Paco, scomparso nel 2006, il Fondo Amici di Paco prosegue le sue attività sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati. Non avendo spese di gestione (di cui si fanno carico i due fondatori), l’associazione può devolvere l’intero ricavato delle somme raccolte grazie alla generosità dei suoi sostenitori che da tutta Italia appoggiano le iniziative a favore degli animali più bisognosi.
Diana Lanciotti, pubblicitaria, giornalista e fondatrice del Fondo Amici di Paco, è nota per i suoi libri sugli animali. Per chi ama i gatti: C’è sempre un gatto-Dodici (g)atti unici con finale a sorpresa e La gatta che venne dal bosco, storia piena di ironia, emozione e magia. Gli amanti dei cani la conoscono per la quadrilogia di Paco: Paco, il Re della strada, Paco. Diario di un cane felice, In viaggio con Paco e Paco, il simpatico ragazzo, bestseller che hanno per protagonista Paco, il trovatello testimonial del Fondo Amici di Paco. Grazie ai libri fotografici I miei musi ispiratori, Occhi sbarrati e Mostri canini si è fatta apprezzare anche come fotografa.
In Mamma storna ha narrato la storia vera di un piccolo storno caduto dal nido. Boris, professione angelo custode è stato definito “la più toccante testimonianza d’amore per i cani”. Unendo i temi a lei cari, amore, mare, animali, ha scritto Black Swan-Cuori nella tempesta, White Shark-Il senso del mare, Red Devil-Rotte di collisione e Silver Moon-Lo stregone del mare, romanzi d’amore e di mare con i quali ha inaugurato il filone del “romanticismo d’azione”. Con La vendetta dei broccoli, “giallo vegetariano” di grande successo, ha aperto un importante dibattito sulle scelte alimentari. L’esperta dei cani, I cani non hanno colpe e Ogni gatto è un’isola sono dedicati al tema della comprensione dei nostri animali, al quale si dedica dal 2008 sulla rivista Amici di Paco.
In Cara Diana ti scrivo ha raccolto 22 anni di corrispondenza con gli “amici di Paco” ma non solo.
Antivirus. Emergere dall’emergenza, Guariremo solo se… e Libera mente si occupano di tematiche politiche e sociali, con un approccio “fuori dal coro”.
Titolare dell’agenzia Errico & Lanciotti, che firma gratuitamente tutta la comunicazione del Fondo Amici di Paco, è direttore responsabile della rivista Amici di Paco e direttore editoriale di Paco Editore.
Vive in Sardegna e sul lago di Garda con il marito, quattro gatti e due cani. Il suo sito è www.dianalanciotti.it.
Per informazioni e donazioni: Fondo Amici di Paco tel. 030 9900732, paco@amicidipaco.it, www.amicidipaco.it
Per devolvere il 5×1000 al Fondo Amici di Paco per aiutare tanti animali in difficoltà il codice fiscale da indicare è: 01941540989
Simona Rocchi
ufficio stampa
Simona Rocchi
ufficio stampa Fondo Amici di Paco
simona@amicidipaco.it
tel. 030 9900732
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FONDO AMICI DI PACO
Associazione nazionale per la tutela degli animali
Organizzazione di Volontariato – O.D.V.
Tel. +39 030 9900732 Fax +39 030 5109170
paco@amicidipaco.it
www.amicidipaco.it
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