Per scrivere al Fondo Amici di Paco scrivi a: paco@amicidipaco.it
Per conoscere meglio Paco leggi l’ Intervista a Paco
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Per conoscere meglio Paco leggi l’ Intervista a Paco
Paco, ispiratore e testimonial del Fondo Amici di Paco, è un simpaticissimo cane bianco e nero plurirazza che, dopo essere stato abbandonato ed essere stato randagio per parecchi mesi, nel 1992 venne accolto nel canile municipale di Verona. Qui, il 7 marzo 1992, venne adottato da Diana Lanciotti (www.dianalanciotti.it) e da Gianni Errico.
Fu così che Diana e Gianni scoprirono la crudeltà dell’abbandono e decisero di aiutare i cani e i gatti meno fortunati del loro Paco. Nel 1997 fondarono il Fondo Amici di Paco, che iniziò a sostentarsi con i diritti d’autore del libro “Paco, il Re della strada”, scritto dalla stessa Diana, che decise di devolverli interamente all’associazione. Il libro ebbe (e ha tuttora) un enorme successo, tanto da diventare anche testo di narrativa scolastica.
Da allora Paco è diventato il simbolo di tutti i cani abbandonati e il protagonista o promotore di tantissime iniziative di sensibilizzazione contro il randagismo: spot tv e radio contro l’abbandono, campagne contro gli “acquisti irresponsabili di cani”, premi letterari per sensibilizzare i giovani, la rivista “Amici di Paco”, diffusa in 15.000 copie in tutta Italia (con una seguitissima rubrica, “La posta di Paco”, che riceve oltre 10.000 lettere tra posta su carta ed elettronica), la casa editrice Paco Editore, che pubblica libri il cui ricavato va devoluto in beneficenza al Fondo Amici di Paco, altri tre libri sulla sua storia (“Paco. Diario di un cane felice” e “In viaggio con Paco” e “Paco, il simpatico ragazzo”, libro fotografico a colori).
Paco è un cane molto amato dai suoi sostenitori, che appoggiano con entusiasmo e simpatia le sue attività a favore dei suoi simili più sfortunati, e ogni anno riceve oltre 10.000 messaggi per posta tradizionale o elettronica.
Paco è scomparso a sedici anni, nel dicembre 2006, e il Fondo Amici di Paco continua le proprie attività in suo nome.